Analizza e commenta i provvedimenti normativi in materia di appalti pubblici e concessioni, formulando proposte mirate alla tutela della categoria e alla promozione della concorrenza nel settore. Elabora pareri e circolari interpretative sugli aspetti più complessi della normativa nazionale e comunitaria, nei settori ordinari e speciali. Cura i rapporti con i soggetti istituzionali per approfondire questioni di specifico interesse per il settore.
Con quattro distinti regolamenti delegati, la Commissione europea il 10 novembre u.s. ha modificato le soglie di rilevanza comunitaria sugli appalti pubblici previste all’art. 35 del d.lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici).
I suddetti regolamenti sono stati pubblicati sulla GUCE n. 398 dell’11 novembre 2021.
Al riguardo, si evidenzia che la Commissione è l’istituzione delegata, dalle diverse direttive che disciplinano i contratti pubblici, ad aggiornare periodicamente gli importi superati i quali deve trovare applicazione la disciplina eurounitaria.
Segnatamente, per quanto concerne gli appalti di lavori, servizi e forniture, l’art. 6 della Direttiva 2014/24/UE e l’art. 17 della Direttiva 2014/25/UE - rispettivamente per i settori ordinari e per i settori speciali - prevedono che ogni due anni la Commissione proceda alla revisione delle soglie di rilevanza, con efficacia a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Le nuove soglie, pertanto, si applicheranno a decorrere dal 1° gennaio 2022 e avranno validità per il biennio 2022-2023.
Di seguito, si riporta l’elenco completo dei regolamenti recentemente adottati
Per effetto dei citati regolamenti, le nuove soglie aggiornate risulteranno le seguenti:
SETTORI ORDINARI
SETTORI SPECIALI
DIFESA E SICUREZZA
CONCESSIONI